Sampieri

A circa 20km da Marina di Ragusa, in direzione Portopalo sorge il suggestivo borgo marinaro di Sampieri. Si hanno notizie di questa borgata a partire dal VI secolo a.c. con il nome di “Ampolline”, nome derivante dal Tempio di Apollo, che doveva sorgere nei pressi dell’attuale Punta Pizziddu.
Nel XIII secolo i geografi Arabi la menzionano come “Marsa Siklah”, ovvero Porto di Scicli, probabilmente perché era scelto come attracco per le imbarcazioni provenienti dal Nord Africa.

Così come per altri borghi della zona, l’economia di Sampieri è stata sempre basata sulla pesca e sul commercio. Ne è testimonianza la presenza di numerosi magazzini nei pressi della costa, oggi divenute abitazioni.
L’economia del borgo cambia radicalmente nel decennio tra il 1950 e il 1960, quando gli abitanti si spostarono dalla costa verso le campagne, dedicandosi all’agricoltura e favorendo quindi lo sviluppo del centro dalla costa verso l’entroterra.

Oggi Sampieri è una meta turistica molto amata, che rimane però fedele a se stessa nel tempo, conservando le caratteristiche del borgo marinaro di un tempo.

Sampieri
Sampieri
Lungomare di Sampieri
Lungomare di Sampieri
Il lungomare di Sampieri
Il lungomare di Sampieri
Il lungomare di Sampieri - 2
Il lungomare di Sampieri - 2
La zona rocciosa vicino Punta Corvo
La zona rocciosa vicino Punta Corvo
La zona rocciosa del litorale
La zona rocciosa del litorale
Le dune di sabbia verso Punta Pisciotto
Le dune di sabbia verso Punta Pisciotto
Sampieri all'imbrunire
Sampieri all'imbrunire
La zona sabbiosa del litorale
La zona sabbiosa del litorale
Sampieri al tramonto
Sampieri al tramonto

Le Spiagge di Sampieri

Il litorale di Sampieri offre un contesto paesaggistico variegato.
Se siete amanti della sabbia, vi consigliamo il litorale del borgo: un tratto di costa sabbiosa lungo circa 3 km che parte Via Miramare in pieno centro storico e finisce a Punta Pisciotto, nei pressi della Fornace Penna.

Sicuramente meno affollata e più intima è invece la zona rocciosa a ovest del borgo, un litorale frastagliato di circa 3 km che prosegue fino a Punta Corvo, ideale per gli amanti dello snorkeling.

Assolutamente consigliata è la passeggiata che va dal suggestivo lungo mare del centro fino a Punta pisciotto, nei pressi dell’antica Fornace Penna. Oltre alla sabbia dorata qui è ancora presente un lungo tratto di duna mediterranea, oramai diventata molto rara.

La Fornace Penna (o’ Pisciotto)

Oltre alle spiagge ed al centro storico da visitare assolutamente sono la Villa Penna in contrada Trippatore, luogo di eventi e manifestazioni culturali della zona, e la Fornace Penna a Punta Pisciotto, che domina tutta la costa di Sampieri.
Costruita nel 1909 dall’ingegnere Ignazio Emmolo, qui si producevano laterizi che venivano esportati in tutto il mediterraneo.
Andata distrutta nel 1924 a causa di un incendio doloso, oggi è un’affascinante struttura architettonica sul mare, protetta dal vincolo di archeologia industriale e dal vincolo paesaggistico esteso a tutta la contrada Pisciotto.

Questa fornace è stata location di numerose scene del commissario Montalbano, conosciuta come la famosa tonnara “Mannera”.

"La mannera" di Montalbano
"La mannera" di Montalbano
L'interno della Fornace Penna
L'interno della Fornace Penna
La Fornace Penna
La Fornace Penna
Particolare della Fornace
Particolare della Fornace
Particolare della Fornace - 2
Particolare della Fornace - 2
Panoramica da Punta Pisciotto
Panoramica da Punta Pisciotto
Particolare della Fornace - 3
Particolare della Fornace - 3
 
 
 
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