Marzamemi

Marzamemi (nome che deriva dall’arabo “Marsà al hamen”, Rada delle Tortore), è un piccolo borgo marinaro della provincia di Siracusa, a pochi chilometri di distanza da Pachino e dalla barocca Noto.

Sorge e si sviluppa interamente sul mare. La sua nascita risale intorno all’anno mille, quando gli Arabi costruirono qui la Tonnara, che per molti secoli fu la principale dell’intera Sicilia Orientale.
Questo bellissimo Borgo Marinaro, però per come oggi ci appare risale al ‘700 quando la Famiglia Villadorata, modificò la Tonnara ampliandone gli spazi, costruendo la chiesa di San Francesco di Paola, e le case dei pescatori.

Marzamemi - il borgo marinaro
Marzamemi - il borgo marinaro

Giunti a Marzamemi, la bellezza di Piazza Regina Margherita vi lascerà senza fiato: qui si affacciano le due chiese del borgo dedicate entrambe al santo patrono, San Francesco di Paola, il Palazzo di Villadorata e, tutt’attorno, le case dei pescatori, risalenti al 1600.
Sicuramente, la più caratteristica è la “Casa del Forno”, probabilmente l’antica panetteria del paese.
Fanno da cornice al borgo i due porti naturali: La Fossa e la Balata. Tra i due la Balata è sicuramente la più caratteristica che assume la forma di una piazzetta ed è teatro di eventi che animano l’estate di Marzamemi.

Scorcio sul porticciolo di Marzamemi
Scorcio sul porticciolo di Marzamemi
Piazza Regina Margherita
Piazza Regina Margherita
Marzamemi di notte
Marzamemi di notte
Isolotto brancati
Isolotto brancati
Uno degli accessi a Piazza Regina Margherita
Uno degli accessi a Piazza Regina Margherita

L’intero borgo è pedonale, le macchine possono essere lasciate appena fuori in un comodissimo parcheggio. Così potrete godervi la passeggiata senza alcun disturbo.
Tutta l’area attorno alla Tonnara è piena di localini, ristoranti e bar che Vi offriranno solo l’imbarazzo della scelta al momento di decidere cosa mangiare.
Noterete che davanti al borgo marinaro sorgono due isolotti: uno più piccolo dove si trova una Villa privata, l’altro più grande che si offre come ingresso ad un porticciolo di costruzione recente.
Qui alla sera, quando si accedono le luci, potrete godere di un’atmosfera davvero magica… non per niente è stata scelta come location di svariati film. Uno dei più famosi? “Sud” film del 1993 di Gabriele Salvadores, che rimase affascinato dalla bellezza “semplice” ed autentica di questo borgo marinaro.

Storia di Marzamemi

La storia di Marzamemi comincia con l’arrivo della dominazione araba in Sicilia. Fin dall’antichità la storia di questo borgo marinaro è strettamente collegata all’attività della tonnara ed alla commercializzazione dei prodotti tipici in tutto il mediterraneo.

La struttura di questo borgo, cosi come ci appare oggi, inizia a prendere forma nel 1630, quando si insediò la famiglia Villadorata.
Il Principe di Villadorata, infatti, inizio una fase di ristrutturazione profonda del borgo, potenziandone i fabbricati preesistenti dedicati alla pesca e costruendone dei nuovi, facendo trasferire i più abili carpentieri ed artigiani della zona del Siracusano.

Nel 1752, venne edificato il Palazzo di Villadorata, residenza del principe, la Chiesa di San Fracesco di Paola, e le case dei pescatori, attorno alla piazza che oggi è la piazza principale del Borgo: Piazza Regina Margherita.

Il palazzo di Villadorata - Marzamemi
Il palazzo di Villadorata - Marzamemi
Piazza Regina Margherita Marzamemi
Piazza Regina Margherita Marzamemi
La Tonnara di Marzamemi
La Tonnara di Marzamemi
La Balata di Marzamemi in notturna
La Balata di Marzamemi in notturna

Anche la Tonnara, di origine araba, fu profondamente rivista: per molti anni infatti, fu la seconda tonnara più importante della Sicilia, seconda solo a quella di favignana.
Già nel ‘800 era definita la “tonnara migliore del regno”. (Regno delle due Sicilie)
Attività fruttifera quella della pesca che porto alla costruzione del 1912, di un grande stabilimento destinato alla produzione di tonno salato e tonno sott’olio.

I due porti naturali, la Fossa e la Balata favorirono fin dall’inizio, la commercializzazione, non solo di prodotti ittici. Da qui partivano le principali navi commerciali, come la navigazione fra Marzamemi e Il porto di Genova , che è stata in passato molto attiva soprattutto per il commercio del vino.

L’attività della pesca è stata quindi il filo conduttore di tutta la storia di Marzamemi: anche oggi, i pochi abitanti stabilmente residenti, vivono di questo.

 
 
 
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